Una volta lessi su un calendario scout un aforisma che diceva «Non esiste buono o cattivo tempo ma buona o cattivo equipaggiamento».
Affrontare un escursione ben equipaggiati non vuole dire portare con se del peso inutile, come alcuni sostengono, ma vuol dire trovare
un compromesso per ridurre il fattore rischio di una gita ad un livello di accettabilità. Esempio: sarebbe impensabile portare con se il saccoletto ad ogni escursione
per la paura di rimanere bloccati in montagna; ma una coperta isolante in poliestere argentata pesa pochi grammi e può salvarci la vita. Un banale
fischietto potrebbe aiutare eventuali soccorritori a rintracciarci. Dei cerotti per vesciche impedire la fine anticipata di una gita. Nel vestirvi e nel prepararvi
lo zaino riflettete. La lista seguente non è il risultato di una brutta esperienza in montagna ma di una semplice riflessione.
Navigazione |
Dove sono? Qual è la direzione per tornare a casa? Queste sono le domande a cui ogni escursionista (non solo chi guida il gruppo) deve saper rispondere. Con un ricevitore GPS e una buona cartina oggigiorno tutti possono rispondere a queste fondamentali domande.
- Cartina (se disponibile preferite quelle con scala 1:25.000 con griglia UTM)
- Ricevitore GPS (essenziale per conoscere la vostra posizione, ritrovare la strada di casa in caso di nebbia, buio o neve, aiutare eventuali soccorritori a rintracciarvi)
- Coordinatometro
- Bussola
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Protezione dal sole |
Una giornata di sole è fondamentale per la buona riuscita della vostra escursione in montagna. Tuttavia, un'eccessiva esposizione solare in alta quota può lasciare il "segno". Proteggete la pelle con una crema protettiva e la vista con un occhiale da sole per avere solo dei bei ricordi delle vostre gite.
- Occhiali da sole con protezione solare di CAT 3 (CAT 4 se la gita e su neve o ghiacciaio)
- Crema solare con un fattore di protezione adeguato alla propria carnagione, stagione e altitudine della escursione
- Stick labbra FP 20 o superiore
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Abbigliamento e calzature |
L'abbigliamento necessario deve variare in funzione della quota e della stagione. Comunque deve essere sufficiente per resistere una notte passata all'aperto in caso di incidente.
Traspirabilità e allo stesso tempo protezione dal vento, pioggia e freddo sono fattori da tenere nella massima considerazione. Un'ultimo consiglio va sulla scelta del colore:
rendetevi sempre ben visibili scegliendo vestėti con colori sgargianti.
- Berretto
- Maschera termica per il viso o passamontagna
- Maglietta (predilėgere quelle in polipropilene poiché hanno una maggiore capacità di espellere il sudore velocemente rispetto al cotone, ne esistono di diversi modelli caratterizzati da tessuti a pesi crescenti per le diverse stagioni e condizioni esterne)
- Pantaloni
- Pile
- Piumino
- Giacca a vento senza imbottitura in materiale traspirante
- Guanti
- Calze specifiche per l'escursionismo
- Scarponi alti con suola scolpita adatti al tipo di escursione da effettuare
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Illuminazione |
Passare una notte forzata in montagna senza una sorgente luminosa è una esperienza da evitare.
- Lampada frontale (più pratica rispetto alle normali torcie, predilėgere quelle a L.E.D. rispetto alle normali lampadine ad incandescenza poiché garantiscono una lunga durata delle batterie)
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Pronto soccórso |
Durante le vostre escursioni vi troverete spesso lontano dalla «civiltà». Per questo motivo almeno uno dei componenti del gruppo dovrebbe avere con se il kit di primo soccórso.
- Fazzoletti imbevuti di soluzione disinfettante (esempio Citrosil, Germozero)
- Cerotti di varie misure
- Cerotti sostitutivi dei punti di sutura
- Cerotti specifici per vesciche ai piedi
- Bende
- Colirio in contenitore monodose
- Spille da balia
- Pinzette
- Ago (utile per rimuovere una spina dalle mani)
- Guanti in làttice
- Termometro a cristalli liquidi (meno preciso del termometro clinico ma leggero e infrangibile)
- Filtri per l'àcqua (vanno benissimo i filtri usati per la preparazione del caffè all'estero)
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Comunicazione e segnalazione |
Il diffondersi della telefonia mobile sta rendendo meno isolate le nostre escursioni. Ricordatevi di mettere nello zaino il telefono cellulare (meglio se satellitare) con la batteria ben carica.
- Telefono cellulare o satellitare (il numero telefonico in Italia per richiedere soccórso in montagna è il «118», se vi trovate in qualsiasi paese europeo potete chiamare il numero unico di emergenza «112»)
- Fischietto (per convenzione sei fischi al minuto, intervallati da una pause della durata di un minuto corrispondono a una chiamata di soccórso; per rispondere a una richiesta di aiuto si fanno tre fischi al minuto sempre intervallati da una pausa di un minuto)
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Fuoco |
Non contate affatto sulla possibilità di accendere un fuoco con metodi primitivi (pietre focaie, bastoncini sfregati...). L'accendino è già stato inventato e pesa poco.
- Accendino (meglio se antivento)
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Immancabili |
- Coltellino
- Fazzoletti di carta
- Coprizaino impermeabile
- Coperta isolante in poliestere metalizzato argento/oro
- Borraccia con àcqua (thermos in alluminio con una tisana o thè caldo durante l'inverno)
- Viveri
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